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Padova 28 marzo.

Semplificare la vita dei cittadini con servizi digitali, garantire maggiore trasparenza attraverso nuovi strumenti di comunicazione, migliorare la qualità dei propri prodotti agroalimentari partendo dal benessere degli animali attraverso tecnologie di ultima generazione, far leva sul talento e l’innovazione delle startup per stare al passo con il mercato: sono questi i tratti principali delle testimonianze dirette delle 28 eccellenze del territorio che il 30 e 31 marzo in occasione di Smau Padova, nell’ambito dei 10 Smau Live Show in programma riceveranno il Premio Innovazione Smau.

Tra i temi principali di questa edizione di Smau Padova, l’innovazione applicata al settore dell’agroalimentare, per valorizzare e tutelare la produzione “Made in Italy”. Proprio questo è l’obiettivo, ad esempio, dell’esperienza raccontata da Antonio Carraro, azienda storica veneta specializzata nella produzione di trattori compatti per l’agricoltura e per il settore civile che ha realizzato un trattore “intelligente” in grado di integrare meccanica avanzata e un software sofisticato, per il controllo della trazione, della velocità e della accelerazione. Questo consente al mezzo di migliorare la lavorazione su territori difficili, o in situazioni dove si pratica l’agricoltura di precisione. Restare al passo con i cambiamenti, non solo del mercato, ma anche del clima è la sfida di Gruppo Maschio Gaspardo, una multinazionale leader nella produzione di attrezzature agricole per la lavorazione del terreno, la semina, il trattamento delle colture, la manutenzione del verde e la fienagione. I recenti cambiamenti climatici, infatti, hanno ridotto la finestra temporale in cui la semina è resa possibile nelle condizioni ideali per un sostenibile sviluppo delle colture. Per questo l’azienda ha realizzato una nuova seminatrice, CHRONO, in grado di incrementare di oltre il 50% la produttività, garantendo velocità di avanzamento superiore rispetto ai modelli attualmente presenti nel mercato mondiale. Il mezzo è inoltre ricoperto di dispositivi informatici, in grado di cogliere le necessità del terreno e di comunicarle alla seminatrice. Ad oggi questo collegamento serve ad ottimizzare le risorse e a migliorare l’interazione comunicativa in tempo reale tra agricoltore e seminatrice. In futuro però CHRONO potrebbe essere in grado di interconnettere sensori e dispositivi diversi per calibrare la posa del seme nella maniera ottimale per un specifico terreno, considerando la sua struttura agronomica e anche le condizioni climatiche presenti e previste. Significativa anche l’esperienza dell’Azienda Agricola Ponte Vecchio, azienda della provincia di Treviso, nata negli anni ’50 che, da due anni, ha applicato una serie di innovazioni dando vita alla prima stalla robotizzata italiana. Automatizzazione completa per mungitura, allattamento e alimentazione degli animali che permette all’allevatore maggior tempo a disposizione, maggiori informazioni specifiche su ciascun animale e una migliore capacità di intervento, sono questi i benefici del progetto. L’Allevamento Veneto Ovini, invece racconterà come, dopo aver introdotto una nuova linea di prodotti, in particolare salumi di carne ovina e dopo aver creato un sito di e-commerce, si è evoluto e trasformato per soddisfare non solo il canale BtoB, ma anche quello BtoC attraverso una vendita diretta e offrendo valore aggiunto alla produzione iniziale. Innovazione non solo tecnologica, ma anche di pensiero è la leva che ha portato alla nascita della startup agricola Le Monfumine che ha investito nella produzione di frutta rara e antica per offrire al mercato confetture creative biologiche e controllate. Un prodotto a valore aggiunto, dunque, non solo perché completamente selezionato e controllato per l’intera filiera e coltivato in modo biologico, ma perché propone nuovi e antichi sapori che altrimenti andrebbero persi e non verrebbero conosciuti.

Il tema dell’Industria 4.0 sarà il filo conduttore attorno a cui, nell’ambito di due Smau Live Show in programma, saranno raccontate le innovazioni di numerose aziende del territorio, tra cui LAGO. L’azienda di interior design nel 2015 ha deciso di puntare sull’IOT con il progetto Talking Furniture. Lo scopo del progetto è quello di “dare vita” ai mobili permettendo un’interazione attiva tra gli arredi di casa e le persone, amplificando e migliorando l’esperienza del consumatore. La tecnologia sviluppata permette di attivare attorno al prodotto una serie di esperienze pensate per il cliente che visita il punto vendita o gli spazi del LAGO Design Network. Il consumatore può dialogare con gli arredi e avere accesso anche offline a tutta una serie di informazioni. Può scoprire il nome del prodotto, il designer, la descrizione, il codice identificativo univoco che ne garantisce l’originalità, i materiali, i colori, le dimensioni, il prezzo, ma anche inviare richieste o domande, cercare nel LAGO Locator lo stesso prodotto in altri luoghi del LAGO Design Network. A Smau si racconterà anche l’esperienza di Pettenon Cosmetics, gruppo Industriale 100% italiano, tra i primi a livello nazionale nell’ambito del Professional Hair Care. Punto di forza dell’azienda è il prodotto, seguito in tutte le sue fasi produttive e tracciato attraverso un sistema di barcode che lo rende identificabile in ogni sua singola fase. Per garantire un prodotto con queste caratteristiche, tutto il processo deve essere verificato, controllato e analizzato attraverso un ciclo produttivo completo che si avvale della perfetta sinergia tra automazione e manodopera specializzata. Nato per far fronte ad una strategia di crescita e di internazionalizzazione anche il progetto raccontato da Lima Corporate, una delle principali aziende che opera nella progettazione, produzione e distribuzione di protesi impiantabili sostitutive delle articolazioni ossee. In seguito all’esigenza di riorganizzazione l’infrastruttura tecnologica per aumentare le performance, ridurre i costi e garantire la continuità dei servizi, l’azienda ha adottato, in collaborazione con Nord Est Systems, una nuova infrastruttura che si sviluppa di pari passo con la crescita dimensionale e offre una maggiore flessibilità e continuità nell’erogazione dei servizi. Il sistema, ad un costo notevolmente più contenuto, si è dimostrato altamente affidabile, alla pari di sistemi concorrenti più diffusi, ovviando alle molteplici problematiche presenti presso le sedi distaccate di LimaCorporate.

A Smau si parlerà anche di Open Innovation attraverso casi di aziende che hanno già sviluppato progetti al proprio interno, come ad esempio Giordano Riello International Group che ha dato vita a Nplus, una azienda innovativa manifatturiera che si occupa di progettazione e produzione di schede elettroniche per diversi tipi di applicazioni e cablaggi. L’obiettivo della startup, che oggi conta 15 dipendenti e ha un fatturato di circa 1.7 milioni, è quello di creare applicazioni sempre più sofisticate nel settore elettronico ed illuminotecnico puntando su standard qualitativi di eccellenza. Sul tema significativa è anche l’esperienza di Seeweb, un Cloud Computing Provider che offre soluzioni IT. L’azienda, attraverso dei contest aperti a partner esterni all’azienda, visibili sul blog è in grado di attingere e di sviluppare a soluzioni, prodotti e opportunità – per l’azienda stessa – che nascono in un ambiente più vivace e libero da vincoli e condizionamenti, e spesso anche più recettivo riguardo alle esigenze e ai bisogni del mercato.

Numerosi i casi in tema smart communities raccontati da Pubbliche Amministrazioni ed enti del territorio che hanno avviato dei progetti di innovazione con l’obiettivo di semplificare la vita dei propri cittadini e dipendenti, dal Comune di Padova che, nell’ottica di potenziare i servizi di pubblica amministrazione e contemporaneamente sveltire la procedura automatizzandola e mettendola a disposizione dell’utente, ha digitalizzato la procedura di ritrovamento degli oggetti smarriti dell’ufficio competente, ad A.T.E.R. che, per garantire al meglio la riservatezza del Whistleblower, ovvero del dipendente pubblico che segnala illeciti, ha provveduto alla realizzazione di uno strumento legale atto a segnalare tempestivamente ad una serie di soggetti pericoli sul luogo di lavoro, frodi all’interno, ai danni o ad opera dell’organizzazione, danni ambientali, false comunicazioni sociali, negligenze mediche, illecite operazioni finanziarie, minacce alla salute, casi di corruzione o concussione e molti altri ancora. Di innovazioni al servizio dei cittadini si parlerà anche con Regione Veneto che ha realizzato ClicLavoro Veneto, il portale dei servizi online e delle informazioni sul mondo del Lavoro, Formazione e Istruzione e con il Comune di Thiene che realizzato Open_City, il nuovo Sistema Informativo Territoriale-Geografico della città accessibile sul web, per la libera consultazione degli oggetti territoriali che compongono la complessa struttura organizzativa dell’Ente e dei servizi ad esso riferiti. Tra i servizi implementati anche City Web, una piattaforma creata per inviare segnalazioni al Comune, verificare lo stato delle segnalazioni, ricevere aggiornamenti sull’operato degli uffici competenti interessati alla segnalazione, controllare la lista delle segnalazioni chiuse. Di accessibilità, semplificazione e usabilità si parlerà invece con il Comune di Venezia, che, attraverso VENIS ha sviluppato il primo sito in Italia ad adottare le linee guida di rilasciate dall’Agenzia per l’Italia Digitale, che definiscono standard di usabilità e design per la PA e rappresentano uno strumento importante per rendere l’esperienza web più utile, semplice e intuitiva. Di tutela ambientale si parlerà con Consorzio di Bonifica delle Acque Risorgive, che ha sviluppato SI.MO.G.I.T. , una piattaforma (SIstema) tecnologica, dedicata al MOnitoraggio ed alla Gestione Idraulica del Territorio. La piattaforma è stata pensata per acquisire dati e informazioni dal territorio, elaborarle, normalizzarle e condividerle con semplicità garantendo comunque un elevato livello di sicurezza e crittografia dei dati attraverso un’apposita interfaccia Web in Cloud, progettata per essere utilizzata con qualsiasi dispositivo connesso alla Rete. Sempre di energia e ambiente si parlerà con EURAC research che racconterà il progetto di ricerca europeo (Horizon 2020) della durata di tre anni, Flexynets, che vuole contribuire a risolvere le tre principali difficoltà degli attuali sistemi di teleriscaldamento: le perdite di calore elevate, la mancanza di un’integrazione di fonti di energia rinnovabile/sostenibile e gli alti costi di installazione. Per sopperire a questi difetti strutturali, Flexynets ha concepito una nuova generazione di sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento ad alta efficienza, che lavorano a una temperatura vicina a quella del terreno (15-20°C) e che utilizzano pompe di calore per scambiare energia termica tra la rete e gli edifici. Di innovazione nel settore dell’Energia si parlerà anche con Invent, azienda, leader nell’ambito fotovoltaico che, con la collaborazione di Able Tech, ha avviato un progetto per implementare la completa gestione dei flussi aziendali per un controllo totale dei processi. I benefici per l’azienda sono stati importanti e grazie al sistema è riuscita a migliorare la condivisione delle informazioni aziendali, eliminare tempi di ricerca di documenti, organizzare le informazioni e gestire con sicurezza i dati. Un sistema di video sorveglianza totalmente in cloud che possa essere facilmente accessibile con un touch dallo smartphone e che permetta alle forze dell’ordine un migliore controllo del territorio. Questa è la sfida che il Comune di Ferrara ha accettato nello sviluppo, in collaborazione con TIM e Connexxa, del nuovo sistema di video sorveglianza. che, proprio grazie alla tecnologia cloud, è in grado di offrire ottime prestazioni con la massima adattabilità. Tra i vincitori del Premio anche Alisea, una società partecipata pubblica che si occupa della gestione del ciclo integrato di igiene ambientale, eseguendo la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti presso sette Comuni veneti che racconterà come, con la collaborazione di Consorzio CBI, ha deciso di offrire ai cittadini dei comuni di riferimento la possibilità di pagare la TARI in modo diverso. L’azienda ha inserito il servizio CBILL a cui si può accedere tramite Internet Banking o altro canale messo a disposizione dalla propria banca. Il servizio è stato erogato per il momento solo per il comune di Jesolo con ottimi risultati: nell’ultima tornata oltre il 10% degli utenti hanno deciso di affidarsi a questa nuova modalità di pagamento. Di cittadinanza attiva si parlerà con Emergenza24, la più grande Community di volontari digitali in Europa che si occupa di Emergenze e di Protezione Civile utilizzando web, Twitter, Facebook e Telegram. Emergenza24 ha attivato una grande rete di monitoraggio su eventi di emergenza, attraverso migliaia di fonti validate e una rete di 25.000 volontari digitali. I volontari sono chiamati ad attenersi a un robusto protocollo di gestione dell’informazione, che riguarda l’attendibilità della notizia e delle fonti, per evitare la diffusione di informazioni false, o errate.

Numerose le testimonianze di innovazione in ambito medico e sanitario, a partire dal progetto Ausilia (Assisted Unit for Simulating Independent LIving Activities), un progetto interdisciplinare per promuovere l’autonomia di persone anziane o con patologie, basato sul forte coinvolgimento dell’utente nelle soluzioni che si stanno mettendo a punto. Il progetto è realizzato dalla Provincia autonoma di Trento, che è l’ente finanziatore del gruppo di lavoro interdisciplinare. Il gruppo di lavoro include l’Azienda provinciale per i Servizi Sanitari (APSS) e i Dipartimenti dell’area di ingegneria dell’Università di Trento, Ingegneria e Scienza dell’Informazione (DISI), Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica (DICAM) e Ingegneria Industriale (DII). Di sanità digitale si parlerà con Arsenàl.IT, Centro Veneto Ricerca e Innovazione per la Sanità Digitale. Il Consorzio Arsenàl.IT ha sviluppato in collaborazione con la Regione del Veneto l’app “Sanità km zero”. L’app, basata sull’architettura del Fascicolo Sanitario Elettronico regionale ed in particolare sulla dematerializzazione della ricetta cartacea, permette di ricevere le ricette in formato digitale sullo smartphone e ritirare direttamente i farmaci in farmacia senza usare il promemoria. Grazie alla app, il paziente non deve più recarsi in ambulatorio per ritirare il promemoria in quanto riceve una notifica quando il medico effettua una prescrizione. A Smau si parlerà anche della scommessa vinta da Palazzo della Salute, la società a capitale privato che ha in gestione ilMUSME, primo Museo di Storia della Medicina. L’ente è infatti riuscito a dare alla città il Museo, lungamente atteso, e renderlo economicamente sostenibile grazie alle tecnologie digitali e a un accordo innovativo tra pubblico e privato. Grazie infatti ad un accordo con diversi soggetti pubblici e privati coinvolti, Palazzo della Salute srl può utilizzare parte degli spazi dell’ex Ospedale San Francesco Grande come Centro Congressi e Centro di formazione accreditato a livello nazionale, nell’area medico scientifica. L’integrazione della funzione museale e della funzione formativa consente la sostenibilità economica dell’operazione: a due anni dall’inizio delle attività, la società è in pareggio, un traguardo irraggiungibile per un Museo pubblico italiano. Nell’ambito del programma degli Smau Live Show si parlerà anche dell’esperienza di Mediclinic, clinica privata che offre servizi di assistenza sanitaria in quattro categorie: diagnostica, chirurgia, ambulatori specialistici e riabilitazione. Nell’ambito di un progetto realizzato con ETI System, partner di Alcatel Lucent Enterprise, la clinica ha adottato una piattaforma di business intelligence per la gestione delle prenotazioni telefoniche. Il nuovo sistema permette di analizzare giorno per giorno le richieste e organizzare i servizi offerti con un netto incremento delle prestazioni mediche offerte e una semplificazione della gestione degli appuntamenti.

Unire tradizione e innovazione, contatto fisico ed esperienza virtuale, questi gli obiettivi del progetto avviato da PadovaFiere: un innovativo sistema integrato che permette ad espositori e visitatori di portare avanti i rapporti di business anche a fiera conclusa attraverso diversi strumenti, tra cui l’APP delle manifestazioni, rilevatori intelligenti che monitorano il passaggio dei visitatori negli stand, attraverso tecnologia Beacon basata sul Bluetooth e attraverso la creazione di una piattaforma social che collega aziende e clienti tramite algoritmi di profilazione avanzata. Trasformazione Digitale è anche la parola d’ordine della Cooperativa Portabagagli del Porto di Venezia che, per gestire gli oltre 2 milioni di bagagli che arrivano a terra, ha creato un sistema, realizzato in collaborazione con Pernix, Easy Luggage, che consente di creare un’etichetta con un codice a barre e una contromarca per localizzare il bagaglio. Un software gestionale interno permette, inoltre, di tracciare il bagaglio e di sapere esattamente dove si trova in tempo reale. In questo modo la cooperativa ha annullato ogni possibilità di errore e ottimizzato i processi di organizzazione. Trovare una nuova fonte di credito che potesse anticipare le proprie fatture interamente online è stata l’esigenza di Emaze, società italiana da 17 anni attiva nel settore della sicurezza informatica con tre diverse sedi in Europa. La soluzione l’ha trovata nella piattaforma di credito online Credimi. Una realtà innovativa che offre prestiti (da 1.000 fino a 500mila euro disponibili entro un tempo massimo di 48 ore) a piccole e medie imprese per il pagamento delle proprie fatture. Senza commissioni inattese o costi accessori ulteriori rispetto al costo dell’anticipo previsto alla stipula dell’accordo.

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